Scrittore spagnolo (Hellín, Albacete, 1609 circa - Toledo 1667 circa). Da una fase didattico-religiosa, volse verso forme narrative. Nella collezione di novelle intitolata Soledades de la vida y desengaños del mundo (1658), intercalate da commedie e poesie, interessanti per la storia del costume, sono notevoli gli elementi che anticipano il gusto romantico. Nell'ultima opera, Los reyes nuevos de Toledo (1667), interpretò leggende e tradizioni con vivacità di stile.