Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, e la sua immagine con la corona del martirio (sec. 6º) sul mosaico parietale in S. Apollinare Nuovo di Ravenna. Una leggenda greca composta in Egitto (priva di valore storico) ne fa una martire di Tiro. Con varî attributi, riferiti ai suoi diversi supplizî (la mola, la ruota, le frecce, la fossa dei serpenti, la grata, le fiamme del rogo), la santa è stata raffigurata da L. Signorelli (Londra, National Gall.; Milano, Brera), P. Veronese (Venezia, Gall. dell'Accademia), F. Zurbarán (Strasburgo, Mus.), ecc. Viva anche nel folclore: a Bolsena si rappresentano i principali episodî della sua passio in quadri plastici, detti "misteri", durante la festa (24 luglio). 2` Cristina di Saint-Trond, detta Mirabilis (Brustem 1150 circa - Saint-Trond 1224). Narra Tommaso di Cantimpré nella Vita di lei (1232 circa) che C., umile pastorella, fu prodigiosamente risuscitata mentre se ne celebravano le esequie (1182). Festa, 24 o 26 luglio. 3` Cristina di Stommeln, mistica (Stommeln, Colonia, 1242 - ivi 1312); beghina a Colonia, ritornò poi alla casa paterna per malattia. Fu soggetta a estasi ed ebbe stimmate temporanee. Il suo culto fu confermato da Pio X (1908). Festa, 6 novembre.