zonato, cristallo In mineralogia, cristallo o aggregato cristallino costituito da strati aventi diversa composizione chimica o per inclusioni di minerali di altra specie finemente diffusi o per sovrapposizione di diversi termini di una serie isomorfa; alla diversa composizione chimica può corrispondere una differenza di tinta (per es., tormalina, agata ecc.). I cristalli z. incolori (per es., plagioclasi calco-sodici), qualora siano birifrangenti, mostrano la loro zonatura se osservati al microscopio polarizzante con luce parallela e nicol incrociati.
In petrografia, la struttura zonata è tipica, soprattutto, delle rocce scistose originatesi per iniezioni di materiale eruttivo entro rocce sedimentarie, ed è caratterizzata da un’alternanza di straterelli di diversa composizione chimica e mineralogica e, eventualmente, anche di diverso colore.