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Crisippo

Dizionario di filosofia (2009)
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Crisippo Filosofo (n. Soli o Tarso, in Cilicia, verso il 280 a.C


m. Atene intorno al 205 a.C.). Successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, fu scrittore assai prolifico. Ammirato per la vivace dialettica, ampliò le teorie della sillogistica aristotelica, ma soprattutto conferì allo stoicismo antico quella grandiosa sistemazione che rimarrà fondamentale per tutto il pensiero posteriore. In C. il problema eleatico di un’intuizione certa e sicura del mondo viene riformulato sulla base del netto rifiuto del mondo platonico delle idee: la scienza può aversi unicamente con la conoscenza certa e sicura del singolo corpo, con la rappresentazione che riproduce e intende l’oggetto (φαντασία καταληπτική), e in cui risiede quindi il «criterio della verità». Fra i singoli corpi individuali emerge naturalmente il corpo umano e soprattutto il «sapiente», ossia colui che è capace di condurre una vita schiettamente razionale. In tal modo l’etica viene a costituire la parte centrale della dottrina stoica, collocandosi fra la logica e la fisica. Ma alla ragione si oppone il corpo, coi suoi appetiti e affetti; e, a differenza dei peripatetici, che li volevano temperati, C. pensa che vadano radicalmente estirpati (Sugli affetti). Così, all’azione retta (κατόρϑωμα) in cui si esprime la vita morale, si oppone il peccato; al sapiente, che segue le disposizioni virtuose dell’anima (come la temperanza, la giustizia, il valore), si oppone l’insipiente, che tutto ignora e che vive, come in uno stato perpetuo di errore, attratto dai mali (smodatezza, ingiustizia, viltà). Posto il fine ultimo nella «vita secondo natura», il problema della fisica sorge, quindi, in funzione dell’etica. E poiché non esistono che corpi, e, d’altro lato, nella vita ha parte preponderante l’elemento razionale, ossia il λόγος, C. ritorna alla dottrina eraclitea, nella quale la «ragione» è, nell’aspetto del fuoco, il principio del mondo, che penetra tutte le cose (compresa l’anima, che per C. è corporea e immortale, come uno «spirito caldo e infuocato»), e le ordina in cosmo. Un cosmo che muore e rinasce, periodicamente e sempre identico a sé stesso, attraverso la conflagrazione universale (ἐκπύρωσις), come dopo il «grande anno» eracliteo. Su tutto domina il fato (僵αρµένη); un fato che è però provvidenza (πρόνοια), giacché il fuoco eterno è al contempo la divinità, e tutto ciò che accade, accade, quindi, nel migliore dei modi.

Vedi anche
stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle. 1. Periodizzazione Storicamente nella scuola stoica si possono distinguere tre grandi periodi. Il primo, ... Cleante di Asso Filosofo stoico (n. Asso, nella Troade, 331/30 a. Cleante di Asso - m. 232/31 circa); discepolo di Zenone, gli successe nello scolarcato. Dai pochi frammenti e dai titoli di opere (una cinquantina) che ci restano, il suo pensiero pare si differenzî da quello del suo maestro nell'accentuazione del carattere ... Zenóne di Cizio Zenóne di Cizio. - Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. Zenone di Cizio), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro del cinico Cratete di ... Pirróne di Elide Pirróne (gr. Πύρρων, lat. Pyrrho -onis) di Elide. - Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta soggettività di ogni conoscenza: di qui la ...
Tag
  • SILLOGISTICA
  • ARISTOTELICA
  • PERIPATETICI
  • DIALETTICA
  • INTUIZIONE
Altri risultati per Crisippo
  • Crisippo
    Enciclopedia on line
    Filosofo stoico (Soli o Tarso in Cilicia verso il 280 a. C. - Atene intorno al 205 a. C.); successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, diede quella fondamentale sistemazione delle dottrine stoiche, che gli meritò il titolo di "secondo fondatore" dello stoicismo. Nella discussione dei problemi ...
  • Crisippo
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Giorgio Stabile Filosofo greco (Soli 281-277 a.C. - Atene 208-204 a.C.) tra i maggiori rappresentanti dello stoicismo antico. Successo a Cleante, di cui fu alunno, a capo della Stoa fu considerato, insieme a Zenone, uno dei fondatori dello stoicismo (" Zenonis et Chrysippi, quos fuisse Stoicorum principes ...
  • CRISIPPO
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della Stoa. Scrittore fecondissimo, compose, secondo Diogene Laerzio (VII, 180), 705 libri in cui gli ...
Vocabolario
stoicismo
stoicismo s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.),...
chioṡare
chiosare chioṡare v. tr. [der. di chiosa1] (io chiòṡo, ecc.), letter. – Spiegare, illustrare un testo o un passo d’un testo con chiose: E serbolo a chiosar con altro testo (Dante); invece di Omero chioserò Crisippo (Leopardì).
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