CRIŞANA (A. T., 79-80)
ANA Regione della Romania occidentale, confinante con l'Ungheria (a O.) e con le altre regioni romene del MaremureŞ (a N.), della Transilvania (a E.) e del Banato (a S.); comprende i tre dipartimenti di Arad, Bihor e Salaj e ha una superficie di 17.717 kmq. e una popolazione di 1.277.500 ab. (1930), 72 per kmq., che sono per il 60% Romeni, il 30% Ungheresi, il 4% Ebrei, il 3% Tedeschi e per il resto di varie altre nazionalità (soprattutto Slovacchi). La CriŞana a ovest è bassa e pianeggiante (un lembo del Bassopiano Ungherese) e ad est montuosa; essa comprende il versante ovest della massa montuosa della Transilvania occidentale, divisa in rilievi ben distinti dalle ampie vallate di alcuni affluenti del Tibisco e da diramazioni del Bassopiano Ungherese. I monti Bihor alti poco più di 1800 m., costituiscono il nucleo più importante di questa massa montuosa; a NO. si continuano nei cristallini Monti PlopiŞului (756 m. nel Văratecul), contornati da colline neogeniche, e a NE. nei Monti MeseŞului. A ovest dei Bihor s'innalzano i Monti Codrului, costituiti da calcari triassici (dove sono diffusi i fenomeni carsici), e, nelle parti più elevate (PleŞul, 1114 m.), da zone cristalline.
La CriŞana, che il Mures divide dal Banato, è rigata dai corsi del CriŞ Alb, del CriŞ Negru e del CriŞ Repede, affluenti del Tibisco, i quali allo sbocco in pianura dalla regione montuosa hanno formato grandi coni di deiezione.
Il clima della regione è prettamente continentale, con forti escursioni annue e diurne, con inverni assai rigidi e piogge non molto abbondanti che cadono in prevalenza d'estate e d'autunno. È un clima, nel complesso, favorevole alle colture dei cereali e di alcuni alberi da frutto: soprattutto grano (270.000 ha.), mais (230.000 ha.), avena (50.000 ha.), orzo (40.000 ha.), patate, barbabietole da zucchero, tabacco, viti (16.000 ha. di vigneti), prugni e meli; in tutto, quasi 700.000 ettari.
Importante l'allevamento del bestiame (124.000 equini, 318.000 bovini, 315.000 ovini e 302.000 suini nel 1927) e lo sfruttamento delle foreste, che coprono 456.000 ha. (più di un quarto dell'intera regione). I pascoli e i prati si estendono su una superficie che si aggira sui 400.000 ha.
La parte montuosa è ben provvista di risorse minerarie (ferro, rame, manganese, bauxite, asfalto, lignite). Le industrie sono sviluppate in tutti i centri principali: Arad (77.300 ab.) ha grandi mulini, industrie del legno, chimiche e meccaniche; industria molitoria hanno Oradea (82.400 ab.), Carei (23.000 ab.) e Salonta (15.500 ab.). Tutte queste città sono poi importanti centri commerciali (cereali, bestiame, legname). La CriŞana è attraversata da numerose e importanti linee ferroviarie.