cripto-berlusconiano
s. m. Chi dissimula in apparenza un orientamento politico vicino a quello di Silvio Berlusconi.
• Matteo Renzi diceva una cosa che sarebbe apparsa ovvia, scontata, perfino banale, in qualunque altro Paese, ossia che per vincere le elezioni bisognava parlare agli elettori di Berlusconi. Ma poiché la concezione prevalente nel partito, ereditata dal passato, era quella descritta, questa tesi suonava come eretica, scandalosa, alle orecchie dei tradizionalisti, e Renzi stesso veniva fatto passare per un cripto-berlusconiano. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 5 maggio 2013, p. 33, Idee & opinioni).
- Composto dal s. m. e agg. berlusconiano con l’aggiunta del confisso cripto-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 20 gennaio 1995, p. 3, In primo piano (Goffredo Buccini).