criopreservazione
s. f. Tecnica che permette di conservare cellule o tessuti umani a temperature bassissime.
• il provvedimento della Consulta si scontra con le scelte di bioetica. Una questione spinosa soprattutto per il San Raffaele, di fatto l’unico centro in Italia d’ispirazione cattolica a offrire la fecondazione in vitro. L’ospedale fondato da don Luigi Verzè è stato obbligato ad adeguarsi alle nuove norme, ma la crioconservazione degli embrioni deve restare ‒ comunque ‒ un evento eccezionale: (Simona Ravizza, Corriere della sera, 26 giugno 2009, p. 2) • la più fantascientifica tra le frontiere dell’eternità è la criopreservazione, una tecnica di ibernazione negli istanti successivi all’arresto del cuore che dovrebbe garantire la conservazione del corpo nell’attesa che la scienza risolva l’annoso problema della morte. (Silvia Bencivelli, Repubblica, 5 dicembre 2014, p. 42, R2 Mondo) • Limitiamoci invece a capire qualcosa in tema di «criopreservazione», i cui costi possano arrivare fino a 150 mila euro. E non è una battuta, anzi, una freddura... A spiegare tutto sul blog, in un video abbastanza inquietante, è lo stesso signor (così non sbagliamo di sicuro) Daniele Chirico, (Nino Materi, Giornale, 28 agosto 2015, p. 21, Attualità).
- Composto dal s. f. preservazione con l’aggiunta del confisso crio-.
- Già attestato nella Stampa del 5 giugno 1980, p. 15 (Marco Marello).