criobanca
(crio-banca), s. f. Istituto o azienda attrezzati per il congelamento e la conservazione di cellule, tessuti o liquidi organici umani.
• Ultimato il trasloco a ridosso del nuovo edificio da 14 milioni di euro, prenderanno il via gli scavi per i quattro piani dedicati alla ricerca neurologica che sanciscono la collaborazione tra il Sacco e il Besta. A pianterreno, una sala convegni da 120 posti, il core laboratory capace di produrre 5 milioni di esami di laboratorio l’anno e le stanze super protette per le procedure ad alto rischio classificate di «livello di sicurezza 3 (Bsl3)» dalle norme americane. Ai piani superiori, le aule per la ricerca. Nel seminterrato una crio-banca per la conservazione di cellule staminali. (Simona Ravizza, Corriere della sera, 23 febbraio 2009, Cronaca di Milano, p. 5) • La strategia, di altissimo valore sociale oltre che medico, di preservare attraverso la crioconservazione di una porzione di ovaio la fertilità in una donna con tumore che deve sottoporsi a chemioterapia è in uso da qualche anno in tutta Italia (Catania compresa): ed è proprio in funzione di ciò che sei mesi addietro è stata istituita a Roma un’apposita «criobanca». […] I tessuti umani o il sangue con le sue cellule, una volta prelevati dall’organismo vengono trasportati in contenitori a basse temperature e depositate alla «criobanca», in seno alla quale, in congelatori specifici, il materiale prelevato viene immerso in azoto liquido e congelato. (Angelo Torrisi, Sicilia, 16 marzo 2012, p. 24, Noi Oggi).
- Composto dal s. f. banca con l’aggiunta del confisso crio-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 14 agosto 2006, p. 18, Cronache (Elvira Serra).