CRINOLINA (da crine; fr., ingl. crinoline; sp. crinolina, miriñaque; ted. Krinoline)
Nome dato dapprima a una stoffa intessuta di crini, adoperata per i colletti dei militari sotto Luigi XV, poi anche dalla borghesia sotto Luigi XVI. Più tardi, dopo il 1830, si adoperò la crinolina anche per sostenere certe maniche dette à gigot. Col Secondo Impero si cominciarono a fare di crinolina le fodere di sottane amplissime a forma di campana, sorrette da una specie di gabbia di fili metallici o di stecche di balena. La sottana di seta, coperta a sua volta da un numero infinito di piccole balzc increspate o da minute ghirlande di fiori, dava alla figura e all'incesso una grazia voluttuosa e maestosa, soprattutto per il contrasto del busto chiuso in un vitino da vespa: ma era foggia incomoda e irrazionale, che costringeva le donne a fare vere acrobazie per sedersi, per passare in due attraverso a una porta, per montare in carrozza. La moda durò una ventina d'anni, poi scomparve; né, per quanto più volte l'alta sartoria abbia tentato d'imporla di nuovo, si è più rinnovata.