CRICKET (forse dall'antico franc. criquet "piolo")
È uno degli sport più diffusi nei paesi anglosassoni, mentre in Italia gode scarso favore. Pare derivi, attraverso varie modificazioni, dalla crosse, sport francese medievale; ma esercizî simili erano praticati in Inghilterra sin dal sec. XIV. Nella sua forma moderna, il cricket si gioca press'a poco nel modo che venne fissato al sorgere delle prime grandi associazioni inglesi (metà del sec. XVIII).
Le partite si svolgono tra due squadre di 11 giocatori, su campo di terra o di cemento. A distanza di circa m. 20 una dall'altra stanno due piccole porte, costituite ognuna da tre pioli alti circa m. 0,68 e situati su di una base lunga m. 0,20, sui quali viene posto un regolo di legno, in modo tale che il minimo urto ne determini la caduta. Ogni porta è al centro di una linea di palla (bowling crease), oltre la quale il giocatore che lancia la palla (bowler) non deve passare; parallelamente alla suddetta, a m. 1,21 dalla porta, sta la linea di corsa (popping crease), che segna la posizione del battitore (batsman). Gli altri giocatori, a seconda delle loro funzioni, hanno speciali denominazioni tecniche. Prescindendo dalle minuzie della sua regolamentazione, il gioco si svolge come segue: stabilita per sorteggio la squadra che deve cominciare, questa dispone i suoi battitori sulle linee di corsa, ognuno armato di una speciale mazza con cui colpire la palla (che pesa circa 156 grammi); la squadra avversaria designa i due lanciatori, che a turno gettano la palla in direzione della porta avversaria. Gli altri giocatori si dispongono in modo vario, dividendosi i compiti secondo le prescrizioni del capitano, e attendono a coadiuvare i rispettivi battitori o lanciatori. Quando un battitore ha rimandato la palla in modo efficace, si dà velocemente il cambio (run) col compagno che gli sta di fronte, e s'intende che durante questo breve intervallo gli avversarî raddoppiano gli sforzi per colpire una delle porte. Se il regolo cade, o, comunque, dopo un numero prefissato di colpi, il battitore cede il posto a un compagno, e così via sinché tutti e undici abbiano compiuto questa funzione: allora passa in difesa l'altra squadra. I punteggi si confrontano alla fine, tenendo presente che ogni run conta un punto.
Il cricket esige doti non comuni di occhio, di velocità, di scatto muscolare, ed è in complesso uno sport assai violento (i giocatori si proteggono con speciali gambiere). Un arbitro (umpire) regola il gioco e dichiara il punteggio.
Bibl.: Sul cricket esiste una copiosissima letteratura. In generale cfr. H. S. Altham, A history of cricket, Londra 1926 (con ampia bibliografia); M. A. Noble, The game's the thing, Londra 1926; oltre alle guide annuali del Wisden (Londra) e dello Spalding (New York).