CRETINISMO (dal fr.-prov. crétin "poveruomo" entrato nel fr. scient. nel sec. XVIII)
È una malattia endemica, diffusa tra gli abitanti di molte regioni montuose, dalle quali s'irradia talvolta alle colline prossime e alla pianura. Moltissimi cretini sono gozzuti, o possiedono una tiroide profondamente alterata (v. gozzo), e l'insufficienza funzionale che ne segue è il punto di partenza della malattia. Anche nell'insufficienza tiroidea, d' altra origine, s'hanno, in regioni immuni da cretinismo, casi isolati con tutti i sintomi più gravi del cretinismo: cretinismo sporadico.
Il cretinismo è una malattia d'origine infantile, se non addirittura congenita, caratterizzata da arresto dello sviluppo somatico e psichico con note d'insufficienza tiroidea. C'è un ritardo fortissimo del processo d'ossificazione, evidente, radioscopicamente, anche fra i 30 e i 40 anni. I cretini hanno stature inferiori alla norma, spesso sono addirittura nani; la testa è relativamente grossa e rotondeggiante; il naso depresso alla radice, trilobo in basso e camuso; il sistema dentario presenta spiccatissimo ritardo e arresto di sviluppo: i denti decidui possono durare oltre i trent'anni; e i permanenti, invece di sbocciare, rimangono a lungo annidati negli alveoli, di dove spuntano poi lentamente o non escono affatto; la pelle, specialmente nel viso, è spessa e consistente per mixedema, nei giovani; con gli anni il mixedema diminuisce e la pelle diventa grinzosa; la bocca è grande, spesso beante; le labbra grosse, specialmente l'inferiore; la lingua è grossa, persino sporgente dalla bocca per eccesso di volume (macroglossia mixedematosa); i capelli sono ruvidi e grossi; la barba per lo più manca o è estremamente scarsa; la canizie è eccezionale, anche ĭn tarda età; rarissima la calvizie; lo sviluppo dei genitali è generalmente manchevole e tardo: nei casi più gravi si ha infantilismo sessuale completo. Molti cretini tuttavia raggiungono la capacità di riproduzione e possono avere prole numerosa. In qualche raro caso i genitali possono essere ipertrofici e l'istinto sessuale prepotente. Tutte le funzioni nutritive sono lente nei cretini: il circolo, il respiro, la digestione, il ricambio, la termogenesi risentono l'inevitabile e caratteristica influenza dell'ipotiroidismo. Anche la secrezione del sudore è scarsa. La sensibilità è piuttosto ottusa; è frequente la sordità congenita, che dipende da lesioni congenite dell'orecchio interno o medio, e si manifesta col sordomutismo. Ma vi sono anche cretini muti con udito integro (auditismo motorio). Psichicamente i cretini sono sempre più o meno deficienti, torpidi, lenti. I reati di cui i cretini possono talvolta rendersi colpevoli, più che da un vero pervertimento affettivo o da tendenze impulsive, dipendono dall'estrinsecazione ingenua degl'istinti naturali, senza i correttivi dell'intelligenza e del senso morale. I pervertimenti affettivi e l'impulsività, nei pochi casi in cui si presentano, dipendono da cerebropatie complicanti il quadro del cretinismo.
La cura tiroidea, sperimentata su larga scala, ha dato risultati brillantissimi e meriterebbe d'essere applicata sistematicamente per opera dello stato. Sotto l'azione di piccole dosi di tiroide somministrate per bocca (10 cgr. al giorno), si ha una ripresa imponente dello sviluppo somatico e psichico e la scomparsa del mixedema e d'altre note somatiche d'ipotiroidismo. La cura è applicabile anche nel terzo decennio di vita; è però tanto più efficace quanto prima si fa. La profilassi del cretinismo s'identifica con quella del gozzo endemico (v. gozzo).