Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale Giovanni XIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane e assunse il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi Giovanni XV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto prigioniero, fu giustiziato, passando così alla storia come simbolo del particolarismo cittadino.