CRÉMIEUX, Isaac-Moïse, detto Adolphe
Uomo politico, nato a Nîmes il 30 aprile 1796, morto a Parigi il 10 febbraio 1880. Fece gli studî di legge ed esercitò l'avvocatura a Nîmes, quindi a Parigi, dove difese in processi politici il National e la Tribune. Nel 1842 fu eletto deputato, schierandosi nel gruppo dei riformisti, e dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato ministro della Giustizia dal governo provvisorio, tenendo una linea di condotta politica che non ebbe le simpatie del partito radicale. A ogni modo, quando fu chiesta l'autorizzazione a procedere contro Louis Blanc per la sommossa del 15 maggio, egli diede voto contrario, e subito dopo si dimise. Sebbene amico del Cavaignac, votò a favore del principe Luigi Napoleone per la presidenza della repubblica (10 dicembre 1848), ma come deputato all'Assemblea legislativa non approvò la politica del pretendente, anzi, durante il colpo di stato del 2 dicembre, fu arrestato e trattenuto alcun tempo in carcere. Tornato a vita privata attese all'avvocatura. Membro del governo della Difesa nazionale dopo la caduta dell'Impero (4 settembre 1870), fu nominato ministro guardasigilli, poi dell'Interno e infine della Guerra. Raggiunse il governo a Tours, e collaborò col Gambetta ai provvedimenti imposti dalla gravità della situazione politica. Cadde nelle elezioni dell'8 febbraio 1871 e si dimise da ministto. Il 15 dicembre 1873 fu eletto senatore inamovibile.