CRATESICLEA (Κρατησίκλεια, Cratesiclēa)
Antica regina di Sparta, madre del re Cleomene III (v.), che aiutò validamente il figlio nell'abbattimento dell'eforato. Quando Cleomene, vinto presso Sellasia (222 a. C.), fu tenuto come prigioniero in Alessandria da Tolomeo IV, Cratesiclea che già da prima vi era trattenuta con i figli di Cleomene come ostaggio, si adoperò per la sua liberazione; e, dopo la sua morte (219) fu anch'essa con i nipoti condannata a morte.
Bibl.: Honigmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 1642; J. Beloch, Griech. Gesch., III, i, Lipsia 1904, p. 749.