Pirata informatico che si introduce in un programma o in una serie di programmi, eludendone i sistemi di protezione, per danneggiarli, copiarli o farne comunque un uso illegale. Il termine, coniato da R. Stallman e dal valore fortemente spregiativo, indica una figura del tutto distinta da quella dell’hacker, connotando chi impieghi le proprie capacità e competenze tecniche senza alcun principio etico, con il fine esclusivo di ricavarne vantaggi personali in termini economici o di visibilità sul web.