PATMORE, Coventry Kersey Dighton
Poeta inglese, nato a Woodford nell'Essex il 23 luglio del 1823, morto a Lamington il 26 novembre del 1896. Fu educato dal padre, egli pure scrittore, all'amore per le lettere, e pubblicò una prima raccolta di versi (Poems, 1844) sotto l'influenza di Tennyson. Nel 1846 divenne bibliotecario d'un reparto del British Museum, dove rimase 19 anni. L'anno seguente si sposò, e dopo aver pubblicato varie liriche minori, fra cui una, The Seasons, nella rivista preraffaellita The Germ, compose tra il 1854 e il 1862 la sua opera maggiore, il poema in quattro parti The Angel in the House (1ª parte: The Angel in the House, 1854; 2ª parte: The Espousals, 1856; 3ª parte: Faithful for ever, 1860; 4ª parte: The Victories of love, 1862). Nel 1862 sua moglie morì. Due anni più tardi si convertì al cattolicismo. Nel 1865 si risposò, ma anche la seconda moglie morì, nel 1880; poco più tardi, si ammogliò una terza volta (1881). Nel 1877 pubblicò The Unknown Eros (che contiene le sue odi più notevoli) e nel 1878 pubblicò Amelia. Compose inoltre alcune opere in prosa di critica letteraria e di meditazione religiosa (English Metrical Law, 1878; Principle in Art, 1879; Rod, Root and Flower, 1895).
Il P. è soprattutto noto come il poeta dell'amor coniugale, ch'egli esalta con mistico fervore. Nella delicatezza delle sue dipinture di scene domestiche, il P. rivela le sue qualità di musicista squisito del verso che egli sa armonizzare e nobilitare anche nelle descrizioni più umili della vita comune. Qualcuno ha parlato, a proposito di P., di "borghese moralismo vittoriano". In realtà, nell'esaltazione dell'amore matrimoniale, fatta dal P. è visibile piuttosto l'atmosfera di sogno, l'emozione mistica e voluttuosa insieme propria dei poeti visionarî inglesi, quali William Blake e, in modo artisticamente più vicino, di Dante Gabriele Rossetti. Ma il P. riesce più efficace nelle sue odi autobiografiche, di una complessa elaborazione intellettuale che si può ricollegare ai più alti modelli della poesia metafisica inglese, espresse in una forma convincente e melodiosa per varietà ritmica e per musicalità. Nel volume The Unknown Eros queste sue qualità poetiche si rivelano pienamente in tutta la loro gamma. La personalità del P. come poeta cattolico si ricollega al movimento di Oxford facente capo al cardinale Newman. La fama del P. è oggidì in notevole ripresa.
Ediz.: Poems, Londra 1886; Memoirs and Correspondence, a cura di B. Champneys, Londra 1900. P. Claudel tradusse C. Patmore in francese (con prefazione di Valérv Larbaud, Parigi 1912).
Bibl.: E. Gosse, C. P., Londra 1905; O. Burdett, The Idea of C. P., Londra 1921; F. Olivero, in Nuovi saggi di letter. inglese, Torino 1918.