COVARRUBIAS y LEYVA, Diego
Prelato e giurista spagnolo, nato in Toledo il 25 luglio 1512 e morto in Madrid il 27 settembre 1577. Studiò diritto all'università di Salamanca, dove ebbe per maestro il canonista De Azpilcueta. Insegnò diritto canonico in Salamanca. Lasciò presto la cattedra, nominato giudice a Burgos, e più tardi consigliere della Corte di giustizia di Granata. Nel 1560 fu nominato vescovo di Ciudad Rodrigo. Prese parte attivissima all'ultima sessione del concilio di Trento, e fu incaricato, insieme con Ugo Boncompagni, di stendere i decreti de reformatione. Nel 1565 passò a reggere la diocesi di Segovia, e nel 1572 fu dal re creato presidente del Consiglio di Castiglia. Nominato vescovo di Cuenta, mori prima di prendere possesso della nuova diocesi. Scrittore di limpido stile, versato in studî filosofici, si occupò pure di numismatica. La sua produzione canonistica comprende notevoli scritti esegetici su titoli e capitoli delle Decretali, alcune monografie (Epitome de sponsalibus et matrimoniis, 1545; De frigidis et maleficiatis, 1573), e discussioni e pareri su casi concreti (Variarum ex pontificio, regio et caesareo iure resolutionum libri IV, 1570; Practicarum quaestionum liber, 1556).
Ediz.: Opere complete, voll. 3, Francoforte 1573, 1592; voll. 2, Anversa 1638; Lione 1568, ecc., 1661; Ginevra 1679, 1765 (voll. 5, con aggiunte di Ibáñez de Faria).
Bibl.: Vita scritta da A. Schott, stampata avanti le opere, ediz. Lione 1661; N. Antonio, Bibliotheca hispana nova, I, Madrid 1783, p. 276 segg.; G. F. Schulte, Geschichte der Quellen u. Literatur des canonischen Rechts, III, Stoccarda 1880, pp. 1, 721, segg.