counterinsurgency
(counter-insurgency), s. f. Azione politica o militare intrapresa per contrastare un’insurrezione.
• Ora l’alibi si è dissolto e l’ora della verità per [Barack] Obama si avvicina. È giunto cioè il tempo di scegliere tra la counter-insurgency anti-Talebani, chiesta da [Stanley] McChrystal (con corollario di decine di migliaia di nuovi soldati sul terreno) e la linea sostenuta dal vice-presidente Joe Biden, con l’appoggio dei democratici del Congresso, che vorrebbe lasciare invariati o addirittura diminuire i livelli delle truppe, per concentrare l’attenzione sulla guerra con le forze speciali e i droni alle bande di Al Qaeda al confine pakistano. (Paolo Valentino, Corriere della sera, 21 ottobre 2009, p. 3, In primo piano) • La sua capitale Kandahar è oggi come era Baghdad nel 2007: il centro delle operazioni, il territorio da salvare e riscattare e da cui poi rilanciare ‒ avendo finalmente un modello positivo alle spalle ‒ per vincere nel resto del paese. La counterinsurgency predica che il primo obiettivo è portare dalla propria parte la popolazione. Ma se gli afghani ancora non aiutano gli americani, anzi coprono con un velo di silenzio i loro nemici, a che punto è la strategia? La redenzione afghana evidentemente tarda ad arrivare. (Foglio, 26 aprile 2011, p. II).
- Espressione inglese composta dal prefisso counter ‘contro’ e dal s. insurgency ‘insurrezione’.
- Già attestato nella Stampa del 7 maggio 1983, p. 3 (Vittorio Zucconi).
> controinsurrezione.