COTENTIN (A. T., 32-33-34)
Il Cotentin, che forma la penisola che si protende nella Manica con le punte di Barfleur e della Hague, rappresenta una parte del Massiccio Armoricano, e si estende verso il S. fino ai dintorni di Saint-Lô, di Villedieu e di Granville, ove viene a contatto con la regione del Bocage normanno. A N. il penepiano si estende su rocce molto resistenti, formanti un altipiano ondulato che non supera i 150-180 m. di altezza e fronteggia il mare con una costa in cui le baie si alternano con punte prolungate da scogli e isolotti, mentre al largo vi sono l'Île d'Aurigny, le isole Ecrehou, Chausey, di Minquiers. Più a S. verso Coutances gli scisti teneri precambrici sono stati maggiormente incisi dalle valli. Fra queste due zone si distende una depressione, invasa a più riprese dal mare e che verrebbe ancora sommersa qualora avvenisse un abbassamento d'una trentina di metri: è questa la pianura alluvionale piatta e paludosa del Bessin. Vi regna un clima dolce e umido direttamente influenzato dal mare. La media del mese più freddo è di 6° a La Hague, di 4°6 a Saint-Lô; quella del mese più caldo è invece solo di 16°. Rari sono i geli. La pioggia, abbondante (circa 1 m. all'anno), è distribuita regolarmente durante l'anno, con prevalenza in autunno.
Le onde marine apportano fanghiglia e alghe, che permettono al contadino di concimare terreni ingrati, atti soprattutto alla coltivazione della segala e del grano saraceno. Ma la principale attività del paese è l'allevamento dei cavalli e quello dei bovini di pura razza normanna. Un posto importante occupa anche la coltura del melo da sidro. Nel N., la vicinanza di Cherbourg ha permesso lo sviluppo delle colture orticole, soprattutto delle patate, esportate in Inghilterra e nelle città normanne. Inoltre l'allevamento fornisce una qualità di burro molto quotata a Parigi. Le miniere sono rappresentate solo da quelle di ferro di Bourberouge e di Dielette a N., assai meno ricche di quelle dell'Orne. Sulla costa si trovano stazioni balneari e piccoli porti di pesca: Barfleur, Saint-Vaast-La-Hougue, Carteret. Ma il vero Cotentin non è rappresentato dalle coste (poiché il vero Normanno non è pescatore), bensì dall'interno, dal paese dei frutteti e dei prati, che il contadino ha saputo trasformare da landa ingrata in un paese ricco.