VAROLIO, Costanzo
Medico, nato a Bologna nel 1543 morto ivi nel 1575. Compì gli studî medici nella sua città natale ed ebbe la laurea nel 1566 e nel 1569 la cattedra di anatomia e di chirurgia. Papa Gregorio XIII lo chiamò nel 1572 alla cattedra di anatomia della Sapienza dove ben presto si raccolsero intorno a lui allievi da ogni parte d'Italia. Fu archiatra del Pontefice che lo ebbe carissimo.
Anatomico diligentissimo e attento si dedicò particolarmente allo studio dell'anatomia del cervello. La sua opera De nervis opticis nonnullisque aliis praeter comunem opinionem in humano capite observatis (Padova 1573) fu pubblicata senza il consenso dell'autore. Essa porta un contributo notevole alla conoscenza dell'anatomia cerebrale; il V. fu il primo a insegnare che la sezione dell'encefalo doveva essere cominciata dalla base anziché dalla convessità come veniva fatto fino allora. Egli poté così mettere in evidenza molte e importanti particolarità anatomiche fra le quali l'esistenza del ponte che ancor oggi è designato col suo nome.
Bibl.: G. Martinotti, C. V. e il suo metodo di sezionare l'encefalo, in Studi e memorie per la storia dell'università di Bologna, IX (1926); L. Choulant, History and Bibliography of Anatomic illustration, Chicago 1932.