COSTANZA d'Arles, regina di Francia
Figlia di Guglielmo III Taillefer conte d'Arles e di Adelaide d'Angiò, nata verso il 980, fu, appena ventenne, maritata a Roberto II il Pio, che aveva ripudiato Berta. La nuova regina si recò a Parigi nel 1003, seguita da trovatori conterranei, che introdussero nell'austera corte dei Capetingi i costumi meridionali, suscitando le proteste di una parte della nobiltà e del clero, per la licenza del linguaggio, le strane fogge delle vesti e delle calzature, il lusso sfrenato. Ben presto si formarono due partiti, l'uno a favore di Berta, la regina ripudiata, l'altro a favore di C., e la lotta senza quartiere diede luogo a episodî anche cruenti. Roberto II si separò allora da C. che si ritirava nel Sénonais col figlio Ugo, nato nel 1007; ma poco tempo dopo, pacificatosi, la richiamò alla corte e n'ebbe altri figli, Enrico, Roberto, Eudes e Adele. C. volle che il re associasse al trono il primogenito Ugo; poi ne parve gelosa e indusse il re ad allontanare il figlio che si ribellò. Riconciliatisi padre e figlio, questi morì nel 1025. Nel 1027 Roberto II associò al trono il figlio Enrico, con grande rammarico della madre sua, fautrice del terzogenito Roberto. La regina si allontanò sdegnata dalla reggia. Alla morte di Roberto II, C. promosse contro Enrico, successore al trono, una lega di duchi capeggiata da Roberto; ma questi fu battuto e dovette riconoscere il fratello come legittimo sovrano. Delusa C. morì a Mélun nel luglio 1032.
Bibl.: Gaufridi, Hist. de Provence, Aix 1694, I, p. 64; Chr. Pfister, Études sur le règne de Robert le Pieux, Parigi 1885, p. 60 segg.; Luchaire, Hist. des institutions monarchiques de la France, Parigi 1891, passim.