Architetto greco (Stenìmachos, Bulgaria, 1913 - Atene 1975). Studiò ad Atene e a Berlino, interessandosi in particolare all'urbanistica come scienza multidisciplinare. Svolse un ruolo importante in Grecia a capo (1939-51) dell'Ufficio di studî e ricerche sulla pianificazione, a livello nazionale, regionale e urbano. Nel 1951 istituì un proprio studio che elaborò progetti e fornì consulenze a livello internazionale (progetti per rinnovamenti urbani e rurali per l'Iraq, per Islāmābād, per Eastwick [Philadelphia], ecc.). Fondò presso l'Istituto tecnologico di Atene un centro di "echistica" (scienze degli insediamenti umani) con il periodico Ekistics, pubblicato anche negli Stati Uniti. Tra i suoi saggi: Architecture in transition (1963); Between dystopia and utopia (1966); Ekistics: introduction to the science of human settlements (1968); Building entopia (1976).