COSTANTE (Constans)
Fu obbligato dal padre, l'usurpatore Costantino III, ad abbandonare la vita monastica e proclamato Cesare nel 408. Sconfitti in Spagna Didinio e Veriniano ritornò ad Arles lasciando in Ispagna Geronzio, e si fece proclamare Augusto nel 410. Fu però assalito e vinto da Geronzio che lo fece assassinare.
È noto un solo ritratto di C. da una emissione monetaria: vi compare con busto loricato, col capo cinto da diadema di perle e con lineamenti fini ed impersonali che si ispirano ai tipi più aristocratici di Costantino III.
Bibl.: H. Cohen, VIII, Parigi 1892, p. 200; Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 952, s. v. Constans, n. 6; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino-Lipsia 1933, p. 97, tav. 20.