Uomo politico (Ferrara 1756 - ivi 1841). Fece parte del primo direttorio della Repubblica cisalpina (2 ag. 1797). Il 10 luglio 1798 fu nominato ministro delle Finanze, ma non accettò. Arrestato durante la reazione austro-russa (1799), fu poi deputato ai Comizî di Lione, consigliere di stato (1805), intendente dei beni della corona, senatore e tesoriere del Regno Italico (1809). Alla caduta di Napoleone, si ritirò a vita privata. Costituì a Ferrara una collezione di pitture, in seguito dispersa.