costa
. - Il termine indica propriamente ciascuna delle costole, che, partendo dai due lati della parte dorsale della colonna vertebrale, si dirigono allo sterno e formano la cassa toracica, in Pd XIII 37 [il] petto onde la costa / si trasse per formar la bella guancia.
Per estensione assume il valore di " lato ", " fianco ", in If X 75 [Farinata] né mosse collo, né piegò sua costa; XVII 14 [Gerione] lo dosso e 'l petto e ambedue le coste / dipinti avea di nodi e di rotelle; XXVII 32 il mio duca mi tentò di costa; XXXI 48, XXXIV 73; Pg XXIX 68 L'acqua imprendëa dal sinistro fianco, / e rendea me la mia sinistra costa; Fiore CCXXIV 12 mal di capo o ver di coste.
Le locuzioni ‛ di c. ', ‛ a. c. ' valgono " a fianco ", " a lato " di alcuno: Pg XXXII 152 vidi di costa a lei dritto un gigante; Fiore CLXXVIII 12 già mai a la sua costa / non dormirà.
Figuratamente, per similitudine con la carcassa di un animale, il termine al plurale indica le travi portanti di una nave, in If XXI 12 chi fa suo legno novo e chi ristoppa / le coste a quel che più vïaggi fece. Nel senso di " lato ", " parte laterale " di un oggetto: in particolare di un girone infernale, in If XIII 115 Ed ecco due da la sinistra costa, / nudi e graffiati; di una bolgia, in XXII 119 ciascun da l'altra costa li occhi volse, e 146; di una cornice, in Pg X 50 e vedea / ... da quella costa / onde m'era colui che mi movea, / un'altra storia ne la roccia imposta.
È frequente il significato di " declivio ", " pendio " di un monte, molto diffuso nelle lingue romanze e di cui si trova un esempio antico, ‛ c. de monte ' (anno 944), citato dal DEI: Cv IV XI 8 le coste d'un monte che si chiama Falterona; If II 40 oscura costa; XVI 96; Pd XI 45 fertile costa d'alto monte pende, / onde Perugia sente freddo e caldo, e 49; XXII 37. Per similitudine indica le ripe, le falde degli argini o delle bolge infernali che sono inclinate, in If XII 62 A qual martiro / venite voi che scendete la costa?; XIX 13 Io vidi per le coste e per lo fondo / piena la pietra livida di fóri; XXIII 31 e 138, XXIV 35 e 40; oppure le pendici dell'Antipurgatorio, la costa ove s'aspetta (Pg XXIII 89; così anche II 131, III 52, V 22, VII 59 e 68); o ancora di tutta la montagna bruna del Purgatorio, in IV 41 Lo sommo er'alto... / e la costa superba più assai, e VI 56.