LANG, Cosmo Gordon
Arcivescovo anglicano di Canterbury (4 dicembre 1928-31 marzo 1942), nato ad Aberdeen il 31 ottobre 1864, morto presso Kew (Londra) il 5 dicembre 1945. Studiò a Oxford, dove ritornò, abbandonati gli studî legali (1883-1889) venne ordinato (1890) e insegnò (Collegi All Souls, 1889-93 e 1897-1928; Magdalen, 1893-96), svolgendo pure attività pastorale (a Leeds, con Ed. Talbot, 1890-93; a Portsea, 1896-1901; poi a Londra come vescovo suffraganeo di Stepney e canonico di S. Paolo) in ambienti operai. Nel 1908 H. Asquith lo volle arcivescovo di York; nel 1918 predicò negli Stati Uniti. Lavorò alla riforma del Libro delle preghiere e per l'unione delle chiese; appartenne alla commissione per riforme in India; fu commentatore influente, talvolta criticato (discorso alla radio dopo l'abdicazione di Edoardo VIII) di questioni sociali e politiche; al suo ritiro, creato barone L. di Lambeth, rimase nella camera dei Lords.