Scrittore italiano (Lucca 1872 - Viareggio 1943). La sua poesia attinge, dalle prime prove (Versi tristi, 1887) alle sue manifestazioni stilisticamente più solide (Il convegno dei cipressi, 1894; nuova ed. 1922), a un delicato intimismo che via via si precisa nello spirito del decadentismo fiammingo e francese e negli schemi del dannunziano Poema paradisiaco. Altre opere liriche e narrative sono: Sulle trame del sentimento (1897); Desiderata (1899); Novelle nuziali (1907); Crepuscolo degli alberi (1919); Non bisogna raccontare (1928); Serenella delle fonti (1930), ecc.