ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed ebbe come maestri F. Suarez e G. Vasquez. Assegnato al Collegio di Brera vi insegnò, per molti anni, retorica, greco, filosofia, teologia e casistica; in seguito ne divenne rettore. Nel 1595 fece la professione dei quattro voti. Obbligato a rinunciare all'insegnamento per la sua delicata salute, si ritirò a Pavia, ove visse dal 1603 al 1623.
Morì a Milano nel 1634, secondo alcuni il 24 maggio, secondo altri il 24 giugno.
Profondo conoscitore delle opere di s. Tomaso d'Aquino, compose una Summa totius philosophiae e D. Thomae Angelici Doctoris doctrina, dedicata ai domenicani e stampata a Pavia tra il 1618 ed il 1623 da Giovan Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a cura di J. Fronteau, il quale completò la metafisica ed aggiunse la filosofia morale. Un'altra edizione della Summa, curata dal p. F. Ehrle S.J., fu pubblicata a Parigi tra il 1885 ed il 1894.
Lasciò inoltre altre opere manoscritte: gli Opuscola theologica e le Correctiones in Fonsecam, pronte per la stampa fin dal 1590, e che si trovano a Milano nella Biblioteca dei Padri Gesuiti.
Bibl.: F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, Mediolani 1745, col. 15; II, ibid. 1745, col. 1933; O. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 243; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 113-114; VIII, ibid. 1898, col. 1594; E. M. Rivière, Corrections et additions à la Bibliothèque de la Compagnie de et de Géogr. Ecclés., lI, col. 89.