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CHE, COSA O CHE COSA?

La grammatica italiana (2012)
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CHE, COSA O CHE COSA?


Tutte e tre le forme del pronome ➔interrogativo cosiddetto ‘neutro’ sono corrette e ampiamente diffuse nell’italiano contemporaneo nelle proposizioni ➔interrogative sia dirette, sia indirette

Che / cosa / che cosa mi volevi dire?

Non mi ricordo più di che / di cosa / di che cosa ti volevo parlare

Cosa appare oggi la forma più comune in tutti i livelli dello scritto e del parlato, ma non ha affatto scalzato dall’uso le più tradizionali che e che cosa.

Storia

La forma che nella storia dell’italiano si è affermata più tardi è stata proprio cosa, considerata dai grammatici una forma da evitarsi. La fortuna di cosa è cominciata alla metà dell’Ottocento, quando Manzoni – seguendo il modello del fiorentino parlato dalle persone colte – corresse in cosa i che cosa usati nella prima edizione dei Promessi sposi.

Categorie
  • GRAMMATICA in Lingua
Vocabolario
che¹
che1 che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; in questo tipo di proposizioni...
sapére²
sapere2 sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
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