corto
Propriamente l'aggettivo ha valore spaziale e qualifica oggetti che hanno poca lunghezza o sono meno lunghi del necessario o del comune: la costa corta (If XXIV 35); i due piè de la fiera... corti (XXV 113); corte... scale (Pg XXII 18); cammin corto (Pd IX 89); le minuzie d'i corpi, lunghe e corte (XIV 114). In espressione metaforica, in Pd II 57 la ragione ha corte l'ali.
Per estensione il termine ha valore temporale e vale " di breve durata ": è riferito a ‛ vita ', in If XII 50 la vita corta (contrapposto a etterna), e Pd XVI 81; a ' tempo', in Cv IV XXIV 7 queste etadi possono essere più lunghe e più corte; If XV 105 'l tempo saria corto a tanto suono; Pg III 141 se tal decreto / più corto per buon prieghi non diventa (in una forma di comparazione compendiaria); XI 106 mill'anni... è più corto / spazio a l'etterno, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto; in Detto 218 non v'ha legge corte. Ugualmente con valore temporale, in If VII 61 la corta buffa / d'i ben che son commessi a la fortuna; XVII 40 Li tuoi ragionamenti sian là corti; XXVII 110 lunga promessa con l'attender corto / ti farà trïunfar ne l'alto seggio; Pg IV 121 le corte parole di Belacqua; così in Detto 94.
Riferito ad ‛ andare ', ‛ cammino ', vale " rapido ", " celere ": Rime CVI 36 lo corto vïaggio; L 66 Canzone, il tuo cammin vuol esser corto; If II 120 il corto andar; Pg XX 38, Detto 278.
La connotazione di " impari ", " inadeguato ", " insufficiente ", in Pg XXX 137 tutti argomenti / a la salute sua eran già corti; Pd XIX 50 corto recettacolo; XXXIII 106 Omai sarà più corta mia favella, e 121 Oh quanto è corto il dire e come fioco / al mio concetto! È detto della ‛ vista ', con riferimento figurato alle capacità intellettive, in Pd XIX 81 Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna, / per giudicar di lungi mille miglia / con la veduta corta d'una spanna?, e XX 140; e sempre della vista, ma in senso proprio, in Fiore LVIII 14.
La locuzione ‛ a c. ' compare in Fiore cc 14 Amor trovai... / co l'oste sua, e molto m'allegrai, / che ciascun v'era, non in tram' a corto, " non a corto di trame ", e in CCXVI 8 ancor si par ben nel visaggio mio, / che molto mi vi fu strett'ed a corto, " alle strette ".
Con valore avverbiale e connotazione temporale, in Pg XI 41 mostrate da qual mano inver' la scala / si va più corto; in senso figurato per " insufficientemente ", in Pd XI 53 non dica Ascesi, ché direbbe corto.