Erudito, teologo e polemista (m. Ratisbona 1374). Diresse (1340) la scuola di S. Stefano a Vienna, e passò a Ratisbona (1342 circa), parroco e poi canonico di S. Ulrico. È noto per il Buch der Natur, un'opera enciclopedica composta (1350 circa) sul De naturis rerum di T. da Cantimpré. Polemizzò con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Espose le sue idee filosofico-religiose nello Speculum felicitatis (1348).