CORRADO di Lichtenau
Prevosto del monastero di Ursperg dal 1226 al 1240, fu considerato per molto tempo autore del Chronicon Urspergense, di cui la prima parte, che giunge sino al 1125, è la semplice trascrizione del Chronicon universale di Ecchehardo d'Aura, e il seguito, originale, è quasi tutto dovuto a Burcardo d'Ursperg (v. ursperg). Questi si era spinto nella narrazione sino al 1225; un continuatore vi aggiunse il racconto dell'impresa di Damietta e la relazione dei fatti che si svolsero tra il 1226 e il 1229. Il continuatore fu probabilmente C.; ma quelle sue poche pagine spicce non valgono certo a rendergli la fama, ch'egli si era prima involontariamente usurpata.
Ediz.: in Mon. Germ. hist., Script., XXIII, pp. 380-83.