CORONIO
Lo spettro della corona solare (v. corona: Meteorologia; sole) si presenta continuo, con righe di emissione luminose, che debbono essere emesse dai costituenti gassosi della corona relativamente deboli. La più cospicua di queste righe, scoperta da Young nel 1869, si trova nel verde, precisamente a λ 5303 Å. Non essendo stato finora trovato in laboratorio il gas che produce le dette righe, gli è stato dato il nome ipotetico di Coronio. Le moderne teorie sulla struttura atomica mettono sempre più in evidenza che probabilmente non si tratta di un elemento sconosciuto, ma di qualche sostanza già nota, che emette in quel modo speciale a causa delle condizioni fisiche esistenti nella corona, la quale presenta insieme una grande rarefazione e un notevolissimo spessore. Spettri di emissione analoghi si osservano nelle nebulose (v. nebulio) e nelle aurore polari nell'alta atmosfera (v. aurora polare).
Bibl.: Handbuch der Astrophysik, IV, p. 322, Berlino 1929; vedi anche le ricerche nell'Astrophysical Journal, LXVIII, p. 177; LXIX, p. 196.