COROMANDEL (A. T., 93-94)
Nome antico, ora pressoché in disuso, che si crede derivare da Cholamandalam ("paese dei Ciola"), dato alla costa orientale della penisola indiana, fra il 10° e il 16° di lat. N. La costa si presenta quasi ovunque bassa e sabbiosa, con numerose lagune, seguita da acque poco profonde; e quindi può dirsi priva di porti naturali, essendosi provveduto artificialmente per Madras, e altri luoghi di minore importanza. Inoltre, il governo inglese ha riunito le lagune con un canale, il Buckingham Canal, che fornisce una comoda e sicura via di navigazione interna. La pianura costiera del Coromandel forma una delle più ricche parti della Presidenza di Madras. Il monsone di NE. vi porta da 800 a 1100 mm. di pioggia, e questa umidità, insieme con l'assai sviluppata irrigazione, assicura una grande produttività al suolo fertilissimo, riscaldato da un clima tropicale. Il Coromandel è per eccellenza la regione delle palme e del riso; dello sviluppo dell'arte e dell'architettura fissate in templi e decorazioni della fede indù; dei laboriosi centri indigeni di coltura e industria, portate a uno sviluppo quale forse non è dato di trovare in altre parti dell'India.