CORNUS
Città punica sulla costa occidentale della Sardegna. Sorgeva a uguale distanza da Tharros e da Bosa nelle località di Campu e Corra e Corchinas, in territorio del comune di Cuglieri. Durante la seconda guerra punica fu il centro della rivolta contro i Romani capitanata da Ampsicora e dal figlio Iosto sostenuti dai Cartaginesi. D0po la sconfitta dei Sardo-punici, l'esercito romano occupò Cornus. La città ebbe importanza più agricola che commerciale; continuò a prosperare sotto la repubblica e l'impero, divenne municipio, decadde nell'età bizantina, scomparve interamente nei secoli del Medioevo. La sua posizione, già indicata dal Fara, fu precisata dalla scoperta di ruderi e d'iscrizioni fatta da V. Angius nel 1831: gli scavi privati e le manomissioni delle necropoli puniche, romane e cristiane, diedero abbondante materiale andato disperso, e solo in parte raccolto nel museo di Cagliari.
Bibl.: A. Taramelli, Ricerche ed esplorazioni nell'antica Cornus, in Notizie degli scavi, 1918, fascicoli 10, 11, 12; A. Mocci, L'antica città di Cornus, Bosa 1898 (da usare con cautela); Corp. Inscr. Lat., X, p. 823; V. Angius, art. Corchinas, in G. Casalis, Dizionario geogr. storico statist. degli Stati di S. M. il re di Sardegna, Torino 1833 segg.; G. Spano, in Bullet. arch. sardo, IX.