CORNICULARIO
Sottufficiale dell'esercito romano, chiamato così probabilmente perché il suo elmo era ornato da un cornetto (corniculum), in origine una decorazione militare. Cornicularî erano a capo dello stato maggiore (officium) dei governatori provinciali e di ufficiali superiori, ma coadiuvavano anche impiegati civili quali i procuratori finanziarî, il prefetto e il procuratore dell'annona, l'idiologo. Di solito dirigevano le cancellerie militari. I cornicularî dei legati provinciali e dei prefetti delle milizie di stanza a Roma erano promossi direttamente a centurioni; anzi nel sec. III il corniculario del prefetto del pretorio può diventare tribuno di una coorte ausiliaria. Nel basso impero il corniculario è esclusivamente funzionario civile, il secondo dei tre primates officii, che sorveglia tutta la gestione dell'ufficio.
Bibl.: E. Breccia, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico, II, ii, pp. 1216-1224, dove è raccolto tutto il materiale epigrafico; Domaszewski, Die Rangordnung des röm. Heeres, in Bonner Jahrbücher, CXVII (1908), passim; Lécrivain, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et romaines, IV, i, p. 157.