cornetteria
s. f. Esercizio commerciale nel quale si vendono, e spesso si preparano, cornetti e lieviti.
• [tit.] Movida & divieti / Gli artigiani contro lo stop alla vendita: parla Lorenzo Tagliavanti / «Coprifuoco per le cornetterie? E noi facciamo ricorso al Tar» [testo] Contro l’annuncio dell’assessore Bordoni della chiusura all’una (o alle 2), cornetterie e pizzerie al taglio consultano gli avvocati. All’una o alle due di notte, poco cambia per i «laboratori artigiani». Che contro l’annuncio dell’assessore al Commercio Davide Bordoni di un orario di chiusura un’ora dopo la mezzanotte (forse alle due), per gelaterie, cornetterie, yogurterie, pizze al taglio e friggitorie, si stanno organizzando con avvocati e carte bollate. (Lilli Garrone, Corriere della sera, 1° marzo 2009, Cronaca di Roma, p. 2) • Perché non vengono sanzionati coloro che affiggono manifesti e che lasciano per terra i manifesti che rimuovono? Perché deve essere tollerata la doppia fila selvaggia e l’imbrattamento permanente della strada e dei marciapiedi con rifiuti in prossimità di locali quali note cornetterie e gelaterie (si pensi alla tratta via Balsamo-via Lincoln oppure alla via Malaspina)? (Angelo Luiso, Repubblica, 11 maggio 2012, Palermo, p. XXIII) • Per uno spuntino andiamo a «Il Golosone» in via Mac Mahon. Una «cornetteria» solo notturna aperta da un anno. Ne parlano i taxisti. (Lorenzo Cremonesi, Corriere della sera, 15 dicembre 2014, Cronaca di Milano, p. 1).
- Derivato dal s. m. cornetto con l’aggiunta del suffisso -eria1.
- Già attestato nell’Unità del 2 settembre 1994, p. 25, Roma (Rachele Gonnelli).