Ammiraglio (Rotterdam 1629 - Amsterdam 1691), figlio di Maarten. Si segnalò nelle campagne del 1652, 1656, 1662. Luogotenente generale (1665) all'inizio della guerra contro gli Inglesi, in seguito a contrasti sorti con l'ammiraglio de Ruyter, che attribuì la sconfitta da lui subita nella battaglia di Dunkerque (1666) al mancato appoggio da parte della flotta di T., fu allontanato dal comando. Dopo l'uccisione dei fratelli de Witt (1672), fu ristabilito nel suo grado di tenente ammiraglio (1673), e a lui, non meno che a de Ruyter, si debbono le vittorie sulle flotte inglesi e francesi a Schooneveldt e a Kijkduin. Alla morte di de Ruyter, T. fu nominato tenente ammiraglio generale e (1676) fu inviato con una squadra a Copenaghen, ove recò soccorso alla flotta danese contro gli Svedesi. Ammiraglio generale delle Province Unite, ebbe poi (1691) da Guglielmo III, divenuto anche re d'Inghilterra, il comando della flotta destinata a operare contro la Francia nella guerra della Lega d'Augusta; ma la morte lo colse ad Amsterdam.