Uomo di stato olandese (L'Aia 1769 - ivi 1849); ministro della Giustizia nel periodo dell'unione del Belgio con i Paesi Bassi (1814-30), fu il consigliere della politica assolutistica che provocò reazioni popolari violente (1830). Avvenuta la separazione dei due paesi, terminò la sua carriera come ministro degli Esteri di Guglielmo II.