ENGEBRECHTSZ, Cornelis (meno correttamente Engelbrechtsz)
Pittore, nato a Leida nel 1468, mortovi nel 1533. Delle sue opere conservate nessuna è anteriore al 1300. Famosi sono i due trittici nel museo Municipale di Leida, con la Crocifissione e la Pietà; altri due Calvarî importanti, a molte figure, si veggono nel museo arcivescovile di Utrecht, nella galleria di Anversa. Il maestro è poi rappresentato nei musei di Aquisgrana (Deposizione dalla Croce), di Berlino (La vocazione di S. Matteo), di Monaco di Baviera, di Vienna, ecc. Nelle raccolte pubbliche italiane opere autentiche di sua mano mancano. Caratteristica dell'E. è la tendenza ad addensare drammaticamente le sue composizioni e a caricare le sue pale di particolari, anche puramente ornamentali. Il lusso nell'abbigliamento dà alle opere del maestro un aspetto tipicamente gotico; ed è accentuato dal colorito vivace, ma anche un po' sconnesso. Messo a confronto con l'E., il suo discepolo Luca di Leida si distingue per qualità cromatiche e per un senso dell'atmosfera che lo fa apparire moderno.
Bibl.: F. Dülberg, Die Leidener Malerschule, Berlino 1899; W. Cohen, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914; P. Wescher, Zur Chronologie der Gemälde des C. E., in Zeitschr. f. bild. Kunst, LVIII (1924-25), pp. 96-103; E. Gavelle, C. E., Lilla 1929; F. Dülberg, Niederl. Malerei der Spätgotik und Renaissance, Wildpark-Potsdam 1930, pp. 164-166.