MAGNI, Cornelio
Viaggiatore italiano, nato a Parma nel 1638, morto nel 1692. Nel 1671 s'imbarcò a Livorno su una nave olandese che andava in Levante e, visitato l'Arcipelago e Smirne, sbarcò a Costantinopoli dove dimorò a lungo, e, messosi in relazione col mondo diplomatico, ebbe agio di fare interessanti e acute osservazioni sopra la vita e i costumi della capitale ottomana. Al seguito d'un esercito turco si spinse in Bulgaria e sul basso Danubio; di ritorno a Costantinopoli vi si trattenne ancora finché lo scoppio di una pestilenza lo indusse a seguire l'ambasciatore francese Ch.-F. de Nointel prima nelle Isole Egee, poi in Terrasanta e in Siria, fino ad Aleppo e all'Eufrate; di ritorno la comitiva visitò Cipro e la Grecia.
Il M., che ritornò in patria nel 1674 dopo quattro anni di peregrinazioni, descrisse i paesi e le genti da lui visitati in 14 lettere agli amici, delle quali poi curò la stampa (Quanto di più curioso e vago ha potuto raccontare...... in Viaggi e dimore per la Turchia, in 2 parti, Parma 1679 e Parma 1692); interessanti sono soprattutto le notizie sulle condizioni economiche, sociali, religiose e politiche dell'impero ottomano, ma non mancano osservazioni di fenomeni naturali (la celebre grotta di Antiparo), descrizioni di monumenti antichi (soprattutto della Grecia), di ruderi, di opere architettoniche, ecc.
Bibl.: I. Affò, Scrittori parmensi, V. F. Ferreri, Le tenebrose meraviglie della Grotta di Antiparo descritte per la prima volta da un Italiano del '600, in Aurea Parma, 1931.