LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò S. Scrittura ed ebraico prima a Lovanio (1595-1616) e poi a Roma nel Collegio Romano fino alla morte, avvenuta ivi il 22 marzo 1637.
Grande diffusione ebbero presso i cattolici i suoi commentarî su tutti i libri della Sacra Scrittura, salvo Giobbe e i Salmi, attraverso molte edizioni da quella di Anversa (1614-45) a quella di Parigi (1857). Si ebbero anche edizioni di una versione inglese di Th. W. Mosman, uscita nel 1876, e furono anche parzialmente tradotti in tedesco. Il Barbier ne ricavò i suoi Trésors de Cornelius a Lapide, che ebbero quattro edizioni dopo quella del 1885. Altra opera derivata dai commentarî del C. fu quella edita dal Péroune nel 1864 col titolo Memoriale praedicatorum, sive Synopsis biblica, theologica, moralis, historica, et oratoria commentariorum R. P. Cornelii a Lapide. Tanto successo si deve più che tutto allo scopo pratico a cui servirono i commentarî per uso dei predicatori, che vi trovarono molto materiale soprattutto dei Padri, come avvenne di S. Tommaso adottato a illustrare i Vangeli; ma non mancano i difetti di interpretazione, la tendenza all'allegorismo e una farraginosa prolissità. Scarsa vi risulta anche la conoscenza delle lingue orientali.