Esegeta biblico (Bocholt, Belgio, 1567 - Roma 1637), gesuita, prof. di Sacra Scrittura a Lovanio (1596) e poi (1616) a Roma, nel Collegio romano. Autore di commentarî assai noti a quasi tutti i libri della Sacra scrittura.
lapide
làpide (ant. e pop. tosc. làpida) s. f. [lat. lapis -ĭdis]. – 1. a. Lastra di marmo o di pietra che chiude la bocca del sepolcro, e in genere qualsiasi pietra sepolcrale su cui è incisa un’iscrizione; precisando: l. sepolcrale, l....
lapidare
v. tr. [dal lat. lapidare (solo nel sign. proprio), der. di lapis -ĭdis «pietra»] (io làpido, ecc.). – 1. Colpire a sassate, da parte di più persone, con l’intento di uccidere o anche solo di ferire la persona, sia come forma di...