Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (v. vol. ii, p. 832)
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno riportato alla luce, in località Paleopolis, il luogo dell'antica città, un complesso termale - situato a 75 m a NO della basilica paleocristiana - la cui costruzione risale alla fine I - inizio II sec. d. C.
Con numerosi rifacimenti e ampliamenti, le terme durarono sino al V-VI sec., quando completamente rovinarono, a causa forse di un terremoto; esse si elevano su un luogo precedentemente occupato da un quartiere ellenistico di abitazioni. Testimonianze precedenti della vita della città si hanno dal rinvenimento, nelle immediate vicinanze delle terme, di ceramica del VII e VI sec. a. C. (frammenti corinzî, rodî e forse anche del geometrico argivo). Sempre nell'area della città, sono stati anche identificati resti di uno dei tre porti: la costruzione, risalente alla fine V - inizio IV sec. a. C., come attesta la ceramica, è in tecnica isodomica; la sua distruzione è probabilmente avvenuta per opera delle truppe di Ottaviano, nel I sec. a. C. Sono stati messi alla luce anche i resti del secondo porto, detto di Alcinoo, più tardi insabbiatosi per cause naturali. Presso il monumento di Menekrates, rinvenimento di una necropoli del VI sec. a. C. con sepolture in grandi pìthoi. Infine, in località Mon Repos, non lontano dal tempio di Kardaki, è in corso lo scavo di uno tra i più importanti santuarî, rovinato alla fine del V sec. a. C. e restaurato intorno al 400 a. C. Insieme a due edifici, contrassegnati provvisoriamente con le lettere A e B, si sono avuti rinvenimenti di antefisse e forse di acroteri in terracotta databili all'incirca alla metà del VI sec. a. C. e bronzetti corinzî della stessa età.
Bibl.: V. G. Kallipolitis, in Πρακτικά, 1959, p. 118 e 1961 (1964), p. 120 ss.; G. S. Dontas, ibid., 1964 (1966) e 1965 (1967), p. 56 ss.; Bull. Corr. Hell., LXXXVI, 1962, p. 749; LXXXIX, 1965, p. 751 ss.; XL, 1966, p. 834 ss.;G. S. Dontas, Τοπογραϕικὰ ϑέματα τῆς πολιορκίας τῆς Κερκύρας τοῦ ετους 373 π. χ., in Arch. Eph., 1965 (1967), p. 139 ss. Per il frontone del tempio di Artemide: J. Dörig-O. Gigon, Der Kampf der Götter und Titanen, Olten 1961; E. Kunze, Zum Giebel des Artemistempels in Korfù, in Ath. Mitt., LXXVIII, 1963, p. 74 ss.; G. S. Dontas, Kopf einer Philosophen in Museum von Kerkyra, in Antike Plastik, VI, 1967, p. 111 ss.