core
core 〈kóor〉 [s.ingl. "nucleo", usato in it. come s.m. invar. (e pronunciato generalm. 〈kóre〉)] [FAT] C. di un atomo: gli strati elettronici più interni. ◆ [FSD] C. di una dislocazione: zona del reticolo, attorno alla dislocazione, nella quale si hanno grandi deformazioni locali: v. dislocazione: II 209 c. ◆ [FNC] C. di un reattore nucleare: lo stesso che nocciolo del reattore. ◆ [FSD] Bande di c.: bande di energia che derivano dagli elettroni interni del nocciolo atomico: v. isolante: III 334 d. ◆ [FAT] Buca di c., o profonda: vacanza elettronica in uno dei livelli atomici profondi: v. Auger, effetto: I 320 e. ◆ [FAT] Elettroni di c.: gli elettroni degli strati più interni di un atomo e quindi fortemente legati al nucleo. ◆ [FSD] Funzioni di c.: funzioni d'onda cristalline interne, cioè che descrivono gli orbitali localizzati attorno al nucleo: v. solidi, livelli elettronici nei: V 352 e. ◆ [FAT] Livelli di c.: i livelli degli elettroni di c. (v. sopra). ◆ [ASF] Raggio di c.: v. galassie: II 814 d. ◆ [FAT] Spettro di c.: le righe spettrali dovute a elettroni di c. (v. sopra): v. Auger, effetto: I 324 a. ◆ [FAT] Stato di c., transizione c.-valenza-valenza: v. Auger, effetto: I 320 f.