cordiglieri
Membri della Société des amis des droits de l’homme et du citoyen, creata nel 1790. La società, che aveva sede nel convento dei cordeliers (frati minori conventuali), comprendeva Danton, Marat, Desmoulins e altri. Ebbe un’importante influenza sullo svolgersi degli eventi rivoluzionari di quegli anni: dopo la fuga del re a Varennes (1791), i c. chiesero per primi che fosse destituito, e da loro partì in massima parte l’iniziativa dell’insurrezione che abbatté la monarchia nell’ag. del 1792. Nel 1793 i c. si divisero nella fazione moderata di Danton e Desmoulins (gli «indifferenti») e in quella radicale di Hébert (gli «arrabbiati»). In lotta con i giacobini, i c. furono in gran parte arrestati e ghigliottinati con l’accusa di cospirazione nel corso del 1794.