CORBIE (A. T., 32-33-34)
Cittadina francese a 15 km. da Amiens, con 4064 ab. È sulla Somme, presso la confluenza dell'Ancre, ed è nota per la sua attivita tessile. Essa è sorta attorno all'abbazia fondata nel 657 o 662 da S. Batilde, moglie di Clodoveo II, che la colmò di privilegi, confermati e accresciuti dal figlio Clotario III e dai papi Benedetto III e Nicola I. Il primo abate fu S. Teodefrido. Grande sviluppo continuò ad avere sotto i primi Carolingi e ivi fu rinchiuso Desiderio, re dei Longobardi. Notevolissime le costruzioni: la chiesa abbaziale è diventata la chiesa parrocchiale di C.; vi si ammira una statua della fondatrice, che risale al sec. XIV. Nel 1618 entrò a far parte della Congregazione di S. Mauro; fiorente ancora alla fine del sec. XVII, fu soppressa nel 1790. L'abbazia ha avuto gloriose tradizioni culturali e una magnifica biblioteca i cui volumi sono ora passati alla Nazionale di Parigi.
La città ebbe una storia meno importante dell'abbazia. Nel 1123 ottenne da Filippo il Grosso una carta, ma per il cattivo stato delle sue finanze dovette rinunziare ai suoi privilegi municipali e ridivenne terra regia sotto Filippo il Bello. Venne conquistata dagli Spagnoli nel 1636, ma fu liberata poco dopo. Deve il suo sviluppo economico alla tessitura della lana.