CORBEZZOLO (da un derivato del lat. cucurbita; lat. scient. Arbutus unedo L.; fr. arbousier; sp. madrono; ted. Erdburebaum; ingl. strawberry tree)
Arbusto o albero (1-12 m.) della famiglia delle Ericacee, a foglie persistenti, verdi scure, lucide, fiori in racemi composti, pendenti con calice minutissimo 5 dentato, corolla ad orciolo, pure divisa in 5 denti, bianca o carnea, stami 10 con antere a due reste apicali deiscenti per due fori. Il frutto è una bacca globosa, densamente granuloso-tubercolata; matura ha un bel colore rosso-cocciniglia ed è mangereccia; si trova nei mercati delle regioni ove la pianta cresce spontanea e in Spagna se ne estrae anche zucchero ed alcool.
Il corbezzolo (detto anche àlbatro o rossello) è uno degli arbusti più diffusi lungo i litorali e caratteristico della macchia mediterranea bassa ed anche alta (macchia-foresta), ma si trova pure, ad es., nei Colli Euganei come costituente di questa formazione determinatasi in condizioni diverse dalle attuali (Béguinot); la sua area comprende, inoltre, le coste occidentali dell'Europa sino a raggiungere l'Irlanda. Qua e là è anche coltivato e, più che indigeno, naturalizzato.