COPPIERE
Nell'antichità e durante l'epoca medievale nelle mense delle corti e delle maggiori case signorili il coppiere aveva la funzione di versare il vino ai commensali. Coppieri ebbero i Greci nei loro banchetti (οἰνοχόοι), e così anche i Romani e la loro casa imperiale (pincernae). Similmente anche ai Germani è nota questa carica, e un coppiere col nome di canovarius o scaptor è presso la corte dei re longobardi. Ma ancor meglio organizzato ci appare questo servizio presso una delle maggiori corti del Medioevo, quella dei re franchi. Nella corte carolingia il coppiere maggiore, detto princeps pincernarum, è uno dei primi ufficiali della casa reale e assume sotto la sua direzione e sorveglianza quanto si riferisce alla mensa regia; alle sue dipendenze, per le diverse mansioni, sono varî pincernae. Più tardi, sotto i Capetingi, il coppiere o buticularius, data l'importanza del suo ufficio e la vicinanza al sovrano, sale addirittura alla dignità di grande ufficiale della corona. Anzi si può dire che, salvo straordinarie circostanze, furono d'allora in poi altri ufficiali, da lui dipendenti, che ebbero l'effettiva cura della mensa. Nel 1468, abolito il buticularius, le funzioni di mensa restarono presso la corte francese al grand échanson che sparisce con la Rivoluzione francese e riappare durante la Restaurazione.
Come la corte di Francia, così ebbero i loro coppieri nel Medioevo le altre corti reali e le grandi case feudali, quali, ad es., e prima fra tutte, la corte dell'imperatore romano-germanico.