• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

coperchio

di Lucia Onder - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

coperchio

Lucia Onder

Il termine compare quattro volte, in rima. Indica la " pietra sepolcrale " degli avelli del cerchio sesto in tre luoghi dell'Inferno: IX 121 Tutti lor coperchi eran sospesi, X 9 già son levati / tutt'i coperchi, e nessun guardia face, XI 6 ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio [in rima con cerchio e soperchio] d'un grand'avello. Ha il significato generico di " copertura ", in If XXI 46 ma i demon che del ponte avean coperchio [in rima con Serchio e soverchio] / gridar: la locuzione verbale indica che i demoni sono coperti, nascosti dal ponte che sovrasta la quinta bolgia, colma di pece bollente, e che nasconde la loro presenza a Dante.

L'espressione metaforica coperchio / piloso, in If VII 46, indica il rivestimento di capelli di cui sono in parte privi, perché hanno la chierica, gli ecclesiastici, e papi e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. Figuratamente per il " velo " che nascondeva a Stazio la verità cristiana, in Pg XXII 94 Tu dunque, che levato hai il coperchio / che m'ascondeva quanto bene io dico, / mentre che del salire avem soverchio, / dimmi dov'è Terrenzio nostro antico.

Vocabolario
copèrchio
coperchio copèrchio (ant. covèrchio) s. m. [lat. coopercŭlum, der. di cooperire «coprire»]. – Elemento che serve a chiudere l’apertura superiore di vasi o recipienti, fatto in genere dello stesso materiale di cui è fatto il recipiente,...
coperchiare
coperchiare (o coverchiare) v. tr. [der. di coperchio] (io copèrchio, ecc.), ant. – Chiudere con coperchio, e per estens. coprire in genere, stare sopra a guisa di coperchio: Già era ’l sole a l’orizzonte giunto Lo cui meridïan cerchio...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali